IL TRIATHLON PER IL MARATONETA AMATORE



In questo periodo estivo che ci accingiamo a vivere un po’ di alternativa non guasta dal punto di vista degli allenamenti da svolgere. Personalmente ritengo che un Maratoneta “Amatore” anche se corri a buon livello può tranquillamente inserire nella propria preparazione anche attività complementari alla corsa, come il nuoto e la bici. Sono entrambe attività ottimali dal punto di vista cardiovascolare, muscolare, e permettono di allenarsi limitando i traumatismi della corsa prolungata nel tempo. Da ciò ne evince che negli ultimi anni non è raro vedere Maratoneti che si avvicinano al Triathlon a livello amatoriale. I motivi sono diversi:

Perché il Triathlon per il Podista? Quindi possiamo affermare che sempre più podisti si infortunano causa allenamenti ripetitivi, e soprattutto gesti ripetitivi che vanno a sovraccaricare nello stesso modo l'apparato locomotore (ossea, articolazioni, muscoli, tendini). Man mano che si va avanti negli alleni, soprattutto se corriamo prevalentemente Maratone, anche se a livello amatoriale, è opportuno dedicare più tempo ai lavori di qualità, e diminuire i carichi di lavoro. La corsa è un'attività che rispetto al nuoto, e alla bici, porta a notevoli miglioramenti dedicando anche meno tempo, ma allo stesso modo sovraccarica molto di più l'apparato locomotore. Quindi essendo il nuoto e la bici attività in scarico attivo, permettono di prevenire che è meglio che curare.

Come programmare per il Maratoneta attività di Triathlon?

Bisogna premettere che quando si parla di Triathlon per il podista non parlo di effettuare allenamenti troppo impegnativi , sia come tempo (durata allenamento), e sia come intensità. L'obiettivo del Maratoneta che dedica del tempo ad attività collaterali, come nuoto e bici, è quello di dar modo all'organismo di recuperare la fatica di allenamenti impegnativi svolti nell'ambito della corsa. Anche perché, allenamenti troppo intensi, e lunghi sulla bici porterebbero la muscolatura degli arti inferiore ad aumentare un po' di volume (ipertrofia muscolare) e creare dei disagi dal punto di vista della leggerezza e rapidità della falcata. Il nuoto invece non ha controindicazioni per il podista, va bene anche fare qualche seduta in più e anche più lunga per migliorare l'apparato cardiocircolatorio e dare scioltezza alla muscolatura in generale.

Una programmazione di un mese ideale per il Maratoneta potrebbe essere la seguente:

 

MARATONA CON 4 ALLENAMENTI DI CORSA A SETTIMANA

 

 

LUN

MAR

MER

GIOV

VEN

SAB

DOM

Corsa lenta 10km

Nuoto 1h00 stile

Ripetute Medie

Bici da 1h30 - 2h00

Corsa media

Riposo

Lungo da 20-24km

Corsa lenta 10km

Nuoto 1h00 stile

Ripetute in salita

Bici da 1h30 - 2h00

Corsa Progressiva

Riposo

Medio 15-16km

Corsa lenta 10km

Nuoto 1h00 stile

Ripetute Lunghe

Bici da 1h30 - 2h00

Corsa media

Riposo

Lungo da 24-27km

Corsa lenta 10km

Nuoto 1h00 stile

Corsa lenta 10km

Nuoto 1h00 stile

Corsa lenta 10km

Riposo

Corto veloce 10km

 

MARATONA CON 3 ALLENAMENTI DI CORSA A SETTIMANA

 

 

LUN

MAR

MER

GIOV

VEN

SAB

DOM

Nuoto 1h00 stile

Ripetute Medie

Bici da 1h30 - 2h00

Corsa media

Nuoto 1h00 stile

Riposo

Lungo da 20-24km

Nuoto 1h00 stile

Ripetute in salita

Bici da 1h30 - 2h00

Corsa Progressiva

Nuoto 1h00 stile

Riposo

Medio 15-16km

Nuoto 1h00 stile

Ripetute Lunghe

Bici da 1h30 - 2h00

Corsa media

Nuoto 1h00 stile

Riposo

Lungo da 24-27km

Nuoto 1h00 stile

Corsa lenta 10km

Nuoto 1h00 stile

Corsa lenta 10km

Nuoto 1h00 stile

Riposo

Corto veloce 10km

Come si può notare dalla programmazione si possono svolgere 4 (o 3) sedute di corsa, più una o due sedute di nuoto, più una seduta di bici. Cos'ì facendo si riesce a dare all'organismo uno stimolo allenante molto efficace, e allo stesso tempo li si dà il tempo di recuperare dalle fatiche muscolari. E' da tener presente che le sedute di bici non devono andare oltre 1h30 - 2h00, i percorsi devono essere pianeggianti, e i rapporti da utilizzare in bici devono essere leggeri per evitare di appesantire ulteriormente le gambe. Come abbiamo menzionato nella premessa, il risultato di questa programmazione, e dell'inserimento del Triathlon, o Cross Training (lavoro incrociato) nella preparazione per la Maratona, è quello di correre con molte più motivazioni, sollecitare meno le articolazioni, infortunarsi di meno, e migliorare le prestazioni correndo più a lungo di quando potessimo pensare.

Provate per credere!